“Quel che fingo di essere e non sono” Guido Gozzano
Ricercare il movimento nascosto,
negli elementi e negli oggetti del quotidiano o del vissuto.
Fermare il movimento della luce, del colore per rivelarne un altro
estraniante e immaginifico
dove la realtà si trasforma in simbologia, ora giocosa ora inquietante
dove un soffio trasporta un’anima
dove il vento crea un vortice di sgomento e paura
dove una stella errante lascia la sua scia dorata
dove il buio nasconde presenze mostruose
dove un fiore si fa leggero per un viaggio planetario
dove la sabbia dorata è nutrimento prezioso di vita
dove uno scatto coglie l’essenza del pensiero
Vita Nolè
